Tra le novità in ambito di realtà aumentata e nuove tecnologie digitali, c’è sicuramente il Digital Real Estate. Con il termine Digital Real Estate ci si riferisce al nuovo modo di concepire il mercato immobiliare, che è soggetto a un processo di digitalizzazione senza precedenti.
Il settore immobiliare è ancora molto legato all’esperienza e alla visita fisica dei luoghi che sono oggetto di vendita. Tuttavia, grazie al supporto delle tecnologie alla base della realtà aumentata, il real estate si è rinnovato permettendo l’introduzione di nuove esperienze immersive che vanno ad arricchire l’ampio ventaglio di strumenti a disposizione dei professionisti del mercato immobiliare.
Digital real estate: dall’esperienza reale a quella virtuale
Il successo delle tecnologie digitali legate alla creazione di un’esperienza immersiva ad hoc è determinato soprattutto dalla possibilità che questi strumenti forniscono. Per esempio, le nuove tecnologie consentono al cliente la possibilità di fare un tour virtuale online, senza necessariamente doversi recare nel luogo fisico dove è situata la proprietà in vendita.
Le enormi implicazioni di questo fatto, connesse soprattutto alla possibilità di poter allargare il proprio bacino di clienti grazie alla tecnologia, è stata subito colta da numerosi property managers, agenti immobiliari e reti di franchising immobiliare. Il Digital Real Estate è visto da molti come una nuova possibilità per rilanciare l’intero settore, che ha notevolmente sofferto dopo la crisi del 2008.
Digital real estate e la nuova funzione dell’agente immobiliare
Il Digital Real Estate è un’esperienza immersiva che racchiude diversi strumenti, a cui è possibile attingere per creare una visita virtuale che consenta di allargare il proprio bacino di clienti.
È bene notare come, in questo tipo di visite, cambi anche la funzione dell’agente immobiliare. Questa figura passa dall’essere un professionista specializzato nell’intermediazione a un consulente vero e proprio, in grado di guidare il cliente durante il corso del tour virtuale e rispondere a eventuali domande riguardanti la proprietà.
Intermediazione, quindi, ma anche counselling e dimestichezza nelle tecnologie digitali sono le skills fondamentali per operare in ambito di digital real estate.
Digital real estate: i nuovi strumenti a disposizione dei professionisti
Una tra le prime tecnologie nate in ambito di realtà immersiva per il digital real estate, ma non solo, è l’utilizzo dei chatbots. Questo strumento digitale, attraverso l’utilizzo di bots, cioè dei programmi che effettuano dei compiti brevi e ripetitivi, permette di approcciare l’utente durante i primissimi passi della transazione, rispondendo alle sue domande iniziali e fornendo ai dipendenti della società di intermediazione tutte le informazioni di profilazione iniziali. Uno dei vantaggi dell’utilizzo di questa tecnologia è legata al fatto che i chatbots sono attivi h24, e consentono di non lasciare mai solo il cliente e fornire così un servizio di customer care di qualità.
Un altro strumento legato alla tecnologia immersiva è il tour virtuale vero e proprio, che consente al cliente di effettuare una visita virtuale della proprietà che intende acquistare. Naturalmente, acquistare una proprietà è un investimento considerevole, che implica la visione in loco della proprietà. Tuttavia, un tour virtuale consente di farsi una prima idea dell’immobile, in modo molto più dettagliato e coinvolgente rispetto ad un catalogo cartaceo tradizionale.
Inoltre, uno dei modi in cui il mondo digitale ha stravolto le transazioni immobiliari riguarda anche le modalità di fare marketing. I dati dei clienti, grazie ai nuovi strumenti digitali, vengono raccolti in modo più preciso e dettagliato. Quella della raccolta dei dati e della profilazione del cliente è un passo fondamentale durante la transazione, in quanto la conoscenza di abitudini di acquisto e di preferenze consente la creazione di campagne di marketing create su misura per il target di riferimento.
Infine, anche l’ultima parte della transazione, quella del pagamento, è un ambito in cui le tecnologie digitali hanno stravolto le abitudini sia dei clienti che di coloro che forniscono questo tipo di servizi. Tra le novità introdotte dal digitale c’è l’utilizzo della tecnologia della blockchain, che permette l’utilizzo di criptovalute virtuali per il pagamento dell’immobile. Si tratta di un tipo di valuta che sfrutta la tecnologia della blockchain e dei sistemi di peer-to-peer, un sistema basato sulla condivisione di informazioni che permette la creazione di database comuni che garantiscono maggiore trasparenza rispetto alle transazioni tradizionali, in quanto si tratta di registri condivisi e di pubblico accesso.
L’interazione tra tecnologie virtuali e real estate ha permesso la creazione di nuovi strumenti che consentono, da un lato, la facilitazione nei processi alla base del mercato dell’immobiliare, mentre, dall’altra, ha modificato e arricchito l’essenza dell’intermediazione stessa. Questa operazione da un certo punto di vista diventa più semplice, vista la maggiore facilità di accesso alle proprietà, ma al contempo più complessa, attraverso un’esperienza in grado di fornire maggiori dettagli durante il processo di acquisto dell’immobile.