domenica 22 Dicembre 2024

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Che cos’è il biogas e qual è il ruolo dei misuratori di portata?

Nel corso degli ultimi anni, il biogas ha rappresentato una delle fonti alternative sempre più utilizzate dalle aziende per la produzione di energia rinnovabile.

Il biogas è il risultato di un processo di fermentazione di sostanze di origine organica animale o vegetale ad opera di numerosi batteri, in totale assenza di ossigeno e a temperatura controllata. Questo processo si chiama digestione anaerobica.

Il prodotto di questo processo di digestione e degenerazione è un mix composto da metano (CH4), anidride carbonica (CO2) e altre sostanze presenti in minor percentuale, come ossido di carbonio, azoto, idrogeno e idrogeno solforato.

Questa sostanza possiede un alto valore calorifico e può quindi essere convertita in elettricità e calore grazie ad un co-generatore. Nell’ottica dei cambiamenti climatici e della tutela dell’ambiente, il biogas viene spesso indicato dalle istituzioni internazionali come una delle principali risorse di energia rinnovabile, capace di garantire l’autonomia energetica nella transizione alla green economy.

Il Biogas e il ruolo dei misuratori di portata

L’intero processo di genesi del biogas comporta la formazione del gas, la depurazione, lo stoccaggio e, infine, l’uso del biogas come fonte di combustibile per il riscaldamento o la produzione di elettricità.

La misurazione della portata del biogas in diversi punti del sistema fornisce agli operatori informazioni cruciali circa la produzione ottimale del gas, il controllo, la sicurezza e il rendiconto.

Gli impieghi del biogas comportano diverse difficoltà nella scelta del misuratore di portata appropriato:

  • Sensibilità al basso flusso durante la fase di avviamento e ai cambiamenti stagionali che producono portate inferiori;
  • Compensazione della temperatura per letture accurate a temperature variabili;
  • Calibrazione per una composizione di gas mista di CH4+CO2+gas traccia;
  • Gas umido e sporco con contenuto corrosivo di H2S;
  • Ambiente di installazione di gas potenzialmente infiammabile o esplosivo;

Criteri fondamentali per la selezione dei misuratori di portata

I criteri fondamentali per la selezione dei misuratori di portata sono:

  • La misurazione della portata massica, sia in termini di portata istantanea che di portata totale;
  • La presenza di nessuna parte mobile o piccoli fori che possano intasarsi o sporcarsi in ambienti con gas sporchi o umidi;
  • Una calibrazione specifica per il biogas;
  • La sensibilità al basso flusso e ampio turn-down di 100:1;
  • La perdita di carico inferiore a 1 mBar;
  • Tutte le parti bagnate sono resistenti alla corrosione da H2S; almeno acciaio inossidabile 316L;
  • Una rimozione facile e sicura con la pressione della linea tramite una semplice valvola a sfera;

I misuratori di portata a dispersione termica della serie ST di FCI, sia a inserzione che in linea, sono ottimali per la misurazione della portata di biogas.

Oltre a soddisfare tutti i criteri fondamentali di selezione di cui sopra, FCI utilizza una tecnica di misurazione a potenza costante che, per via di un leggero effetto di riscaldamento, asciuga di fatto l’umidità della condensa sul sensore. Questa caratteristica fornisce migliori prestazioni e ripetibilità nelle applicazioni di misurazione del biogas umido.

Ovunque sia l’installazione lungo l’impianto di biogas, FCI ha impiegato con successo i misuratori di portata di gas della serie ST.

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