In ambito industriale i momenti dell’ispezione e del controllo risultano strategici per ottimizzare i processi e aumentare l’efficienza operativa. Ad assumersi la responsabilità di questo compito cruciale sono oggi i droni, gli aeromobili a pilotaggio remoto che stanno emergendo in diversi settori: da quello militare a quello dello svago, passando appunto per le applicazioni industriali.
I vantaggi degli UAV
I droni o UAV (Unmanned Aerial Vehicles) offrono importanti opportunità negli impianti di produzione, grazie alla capacità di restituire dati visivi, radiometrici, termici e ambientali, utili per lo svolgimento di molteplici operazioni. Gli UAV consentono di eseguire ispezioni di precisione e monitoraggi continui, accurati e in tempo reale, anche in contesti pericolosi o difficili da raggiungere.
L’abilità di analisi, sommata alla visibilità pressoché illimitata nelle riprese aeree e alla possibilità di raccogliere dati di vario tipo, rende i droni i perfetti alleati di Industria 4.0 in ambiti diversi, come i grandi impianti industriali, l’estrazione mineraria, i porti marittimi e l’oil&gas.
Progettare la meccanica di volo
La sfida si sposta dunque sulla progettazione dei droni industriali, i quali devono soddisfare esigenze minime di tempo di volo e carico utile.
Ad incidere sulla durata della batteria e di conseguenza sull’autonomia di volo è infatti il peso complessivo dei droni e dei relativi sensori. Per migliorare le caratteristiche di volo si cerca dunque di aumentare la densità di energia delle batterie, come accade per le auto elettriche.
La comunicazione con il sistema di controllo industriale
I droni industriali facilitano lo scambio di dati: i sensori montati su di essi comunicano infatti direttamente con la rete principale della fabbrica o dell’utility. Ciò richiede la sicurezza di trasmissione della comunicazione bidirezionale e la sincronizzazione del protocollo logico.
Inoltre, la connessione dei droni a internet li rende parte dell’infrastruttura cloud. Tale integrazione comporta l’assegnazione di UAV con interfacce di programmazione delle applicazioni.
Il sistema Beyond-Visual-Line-Of-Sight
Ultima novità per il mondo dei droni è la modalità Beyond-Visual-Line-Of-Sight (BVLOS), un sistema che consente di controllare il volo oltre la linea visiva del pilota. Dimostrare la sicurezza e l’efficienza del BVLOS per gli UAV in ambito industriale faciliterà il superamento non solo degli impedimenti legislativi, ma anche della limitatezza del campo visivo dei piloti.
Questa innovazione consente:
- al personale della rete elettrica di monitorare le linee dei cavi su corridoi più lunghi;
- di effettuare ispezioni approfondite per il rilevamento delle perdite e monitoraggi di interconnessioni, flange e sistemi trasversali nelle raffinerie;
- di ispezionare le infrastrutture negli impianti petroliferi e del gas, aumentandone la sicurezza e facilitando una risposta tempestiva alle emergenze;
- di mappare, rilevare e supervisione i porti e il traffico;
- di gestire le scorte e le ispezioni nelle miniere.
Prospettive di successo
Le analisi di mercato tradiscono il successo nel prossimo futuro dei droni, sempre più coinvolti nelle applicazioni industriali. Secondo MarketsandMarkets, il mercato degli UAV dovrebbe infatti raggiungere 58,4 miliardi di dollari entro il 2026, rispetto ai 27,4 miliardi del 2021, con un CAGR (tasso annuo di crescita composto) del 16,4% nel periodo considerato.
Fonte: Controllo e Misura