venerdì 22 Novembre 2024

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Misura senza contatto: la nuova tecnologia all’ordine del giorno

Non esiste una soluzione unica per una misurazione accurata e diverse situazioni richiedono spesso applicazioni e metodi di misurazione diversi. Sul mercato esiste ormai una vastissima gamma di sistemi di misurazione che non necessitano di contatto: andiamo dai microscopi di misurazione ai sistemi di misurazione video completamente automatizzati.

Soluzioni di misurazione ottica: la quotidianità a causa della pandemia

Le soluzioni di misurazione ottica consentono di effettuare misurazioni complesse rapidamente e facilmente, inoltre, con un elevato grado di automazione e sensori all’avanguardia, riducono gli errori di funzionamento e garantiscono un’elevata precisione di misura. 

La pandemia ci ha tristemente portato a conoscenza di alcuni di questi sistemi e molti si sono diffusi a macchia d’olio fino a essere distribuiti in farmacia a costo contenuto o addirittura gratis in presenza di determinate patologie.

Ormai tutti conosciamo il misuratore di ossigeno, il termometro a infrarossi facciale o frontale, le telecamere di controllo e il contappasseggeri sui mezzi pubblici.

Un mondo “a distanza” e senza abbracci?

Hanno chiamato così “senza abbracci” il mondo in cui la privazione del contatto umano ci ha portato a far sì che la misurazione a distanza, senza contatto, sia agognata e invocata non solo dalle aziende per motivi tecnici, ma anche dai privati cittadini per la propria sicurezza.

Eppure, una persona su due ha sottolineato che l’isolamento le ha causato una sensazione di solitudine mai provata prima. Il contatto umano è considerato, dalla maggior parte delle persone in tutto il mondo, essenziale per la felicità, ma ormai rischioso per la salute. Per questo, in alcune strutture per anziani, sono state create le stanze degli abbracci, con una parete di plastica a proteggere le persone.

Studi scientifici per la correlazione contatto-felicità

La correlazione contatto-felicità è stata confermata da due studi scientifici mondiali, condotti poco prima e durante la pandemia da una nota marca di cosmetici.

Questi i dati raccolti: nove intervistati su dieci hanno affermato che il contatto umano è la chiave per vivere in modo felice e appagante. Eppure, questo desiderio universale rimane insoddisfatto.

Quattro persone su cinque che vivono da sole non hanno abbracci né contatti. I soggetti più colpiti da questo particolare tipo di solitudine sono i genitori single, così come gli adolescenti e i millennial: il 23% dei genitori single e il 24% degli adolescenti hanno infatti espresso un forte sentimento di solitudine, rispetto a una media globale del 16%.

Percentuali che parlano

Il sondaggio dimostra che, in tutto il mondo, le persone hanno sacrificato il contatto fisico durante la pandemia. Il 75% degli intervistati ha affermato che l’isolamento ha permesso loro di capire quanto sia importante il contatto umano per la salute. Oltre un terzo delle persone desidera, a fine pandemia, aumentare il contatto nell’ambito della propria cerchia. 

Alla luce di questi dati, l’azienda si pone l’obiettivo di promuovere i comprovati benefici per la salute grazie al contatto fisico e di supportare lo skin-touch non appena le circostanze lo consentiranno. Il marchio investirà 20 milioni di euro in progetti locali di skin-touch in tutto il mondo raggiungendo 150mila persone, con particolare attenzione ai bambini nati prematuri, alle persone ipovedenti e agli anziani affetti da demenza.

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