Quando si installano pozzetti termometrici in una tubazione, l’utente deve prima rispondere a diverse domande riguardanti la loro posizione, la quantità, la lunghezza del bulbo, la distanza l’uno dall’altro e gli effetti sui fluidi di processo.
I pozzetti termometrici sono dispositivi altamente efficaci per la protezione delle sonde di temperatura, come le termoresistenze (RTD), dai fluidi di processo presenti in una tubazione. Di solito sono inseriti perpendicolarmente al flusso, utilizzando una attacco flangiato. Tuttavia, il posizionamento e l’installazione dei pozzetti termometrici è una vera e propria arte. Ecco alcune delle domande più comuni che solitamente riceviamo dai clienti:
- Qual è la lunghezza di immersione ideale per un pozzetto termometrico?
- Quanto devono essere distanti tra loro i pozzetti?
- Dove deve essere installato il pozzetto termometrico rispetto al gomito della tubazione?
La lunghezza, la distanza e la posizione del pozzetto sono le considerazioni principali per l’installazione di questi dispositivi di protezione, ma non sono le uniche. Occorre considerare anche questi altri fattori:
- Diametro del tubo: – da piccolo (2″ a 4″) a grande (> 60″)
- Fluidi di processo: sia gas sia liquidi
- Flusso bifase: come gas e liquido, due liquidi diversi, un liquido e particelle solide, o un gas e particelle solide
- Tipo di flusso – costante o pulsante
- Distanza da altri strumenti di misura o raccordi
Sono molti i fattori che concorrono alla scelta del tipo, delle dimensioni e della posizione corretta di un pozzetto termometrico. Per maggiori informazioni su quale sia il giusto raccordo per il vostro particolare processo ed i vostri requisiti, o in quale posizione un pozzetto termometrico debba essere installato in una tubazione, contattate i nostri specialisti di misura della temperatura WIKA.