venerdì 22 Novembre 2024

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I pericoli comuni del gas SF6 e come evitarli

L’esafluoruro di zolfo, un gas isolante altamente efficace che evita la formazione dell’arco elettrico, si trova comunemente nell’industria della trasmissione e della distribuzione di energia. Ma per proteggere le apparecchiature, il personale e l’ambiente, gli utenti devono essere consapevoli dei pericoli comuni del gas SF6 e come evitarli.

L’esafluoruro di zolfo (SF6), se sigillato all’interno di apparecchiature di trasmissione e distribuzione di energia, isola i quadri elettrici, gli interruttori automatici e i sezionatori spegnendo gli archi elettrici pericolosi. Questo gas stabile e non tossico, dotato di un’eccellente rigidità dielettrica, è un componente chiave per la sicurezza e l’efficienza di una centrale elettrica. Tuttavia, le perdite possono essere pericolose su diversi fronti.

Ecco alcuni dei pericoli principali del gas SF6 e come evitarli.

Riscaldamento globale

L’anidride carbonica è il gas serra più abbondante, ma non si avvicina all’SF6 in termini di potenziale. Questo gas fluorurato può durare nell’atmosfera per 3.200 anni prima di essere scomposto dai raggi UV, ed è 22.800 volte più efficace della CO2 nell’intrappolare le radiazioni infrarosse nell’atmosfera, secondo l’Environmental Protection Agency. Il gas SF6, infatti, ha il più alto potenziale di riscaldamento globale tra tutti i gas conosciuti.

Guasti delle attrezzature

Una perdita nelle apparecchiature isolate significa che è presente una minor quantità di gas per proteggerle dagli effetti legati alla generazione di archi elettrici. I risultati sono perdite di segnale, cortocircuiti, malfunzionamenti e, in ultima analisi, guasti alle apparecchiature che compromettono la sicurezza e il funzionamento. Anche una perdita di gas del 10% può danneggiare in modo permanente gli isolatori, gli schermi, i contatti ad arco e i contatti principali.

Con i guasti alle apparecchiature arrivano riparazioni e sostituzioni, costose sia in termini di tempo che di denaro. Ci possono essere anche danni alle proprietà, come incendi, e interruzioni di corrente prolungate a causa di apparecchiature mal isolate: potenzialmente un incubo per le pubbliche relazioni.

Le perdite permettono inoltre all’umidità di entrare nelle apparecchiature isolate con il gas. Questo è un problema importante in quanto la presenza di acqua non solo riduce l’isolamento, ma si combina anche con il gas SF6 per creare sottoprodotti tossici che corrodono il metallo e creano così ulteriori perdite.

Rischi per la salute

L’SF6 non è tossico e non presenta rischi diretti per le persone e gli animali. Infatti, questo gas è utilizzato nella diagnostica medica. Tuttavia, a causa del suo peso maggiore, l’SF6 fuoriuscito si deposita sul fondo e sposta l’ossigeno. Questo può causare problemi respiratori nel personale che lavora in fosse e scavi, soprattutto se respirato in grandi quantità.

Come evitare i pericoli del gas SF6

Il modo migliore per evitare i rischi legati al gas SF6 è quello di monitorare continuamente le apparecchiature isolate sia per in termini di quantità (rilevamento di perdite) che di qualità (condizioni del gas). Poi, quando il gas è sceso al di sotto di un certo livello di purezza, i tecnici possono pulirlo. Ecco alcune delle soluzioni innovative per il ciclo di vita del gas SF6 di WIKA per una maggiore sicurezza ed efficienza:

  • Il modello GDHT-20 è un trasmettitore per la densità, temperatura, pressione e umidità del gas SF6 con uscita MODBUS®. Sulla base di questi valori è possibile determinare i parametri di stato del gas. Il GDHT-20 monitora costantemente anche il contenuto di umidità di una camera e avvisa i tecnici quando le condizioni sono mature per la formazione di prodotti di decomposizione tossici.
  • Il Modello GA35 è stato progettato appositamente per monitorare i livelli di SF6 nell’aria ambiente all’interno di spazi chiusi. Il suo sensore a infrarossi è impermeabile all’umidità e ai comuni composti organici volatili (COV) e fornisce misurazioni continue per garantire la sicurezza sul lavoro.
  • Il modello GAD-2000 è un innovativo sistema di disidratazione dei gas che riduce il contenuto di umidità del gas SF6 senza dover interrompere il funzionamento. Rimuove una parte del gas dai quadri elettrici isolati, lo fa passare attraverso una serie di compressori e filtri e poi restituisce il gas disidratato all’apparecchiatura: il tutto con il minimo intervento umano.
  • Il modello GPU-S-3000 è una completa attrezzatura dai gas all-in-one che riempie, pulisce, recupera e immagazzina il gas SF6. Dispone di controlli di sicurezza supplementari SIL2 per il massimo livello di prestazioni, che consente di eliminare virtualmente gli errori di funzionamento e le emissioni fuggitive di gas SF6.

WIKA è leader mondiale per le innovazioni che riducono in modo significativo i rischi dei pericoli legati alle fughe di gas SF6. Per maggiori informazioni sulla nostra gamma completa di soluzioni per il gas SF6, scaricate la nostra brochure dedicata o contattate i nostri specialisti di prodotto.

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