Anche nelle condizioni più estreme, nelle aree a rischio di esplosione, la precisione di misura è un’esigenza fondamentale, ma non tutti gli strumenti possono essere utilizzati in questi contesti particolari. Solo i prodotti con certificazione ATEX, come quelli di CELMI srl.
La certificazione ATEX è stata introdotta a livello europeo a partire dal 30 marzo 2014 ed è obbligatoria per tutti i prodotti commercializzati nell’Unione Europea se ne viene prevista l’installazione in ambienti di lavoro a rischio esplosione.
ATEX, infatti, deriva dai termini francesi Atmosphere e Explosives da cui eredita le prime due lettere di ogni parola, identificando, appunto, gli ambienti con atmosfera esplosiva o a rischio esplosione. L’ATEX raccoglie, a livello normativo, le due direttive dell’Unione Europea che regolamentano da un lato i costruttori di attrezzature, obbligandoli a certificare i prodotti impiegati in ambienti a rischio esplosione, dall’altro tutela i lavoratori, garantendo l’impiego di sole attrezzature certificate negli ambienti a rischio.
Le apparecchiature certificate ATEX riportano il seguente logo:
La certificazione ATEX racchiude una serie di parametri che servono a identificare le caratteristiche delle apparecchiature in uso: i parametri sono la natura del prodotto pericoloso e la temperatura di accensione del prodotto stesso. Il tutto è riassunto nelle seguenti tabelle:
- Natura del prodotto
- Temperatura di accensione del prodotto
Ulteriore classificazione è quella in zone di pericolo di esplosione, in cui sono presenti o possono formarsi atmosfere esplosive. Le zone vanno da 0 a 2 dove 0 è un’atmosfera permanentemente a rischio esplosione e 2 è un’atmosfera difficilmente a rischio esplosione. Il tutto è riportato nella seguente tabella:
La certificazione ATEX per i prodotti di Celmi s.r.l.
Come già anticipato, i prodotti Celmi sono certificati ATEX. Analizziamo nel dettaglio.
Zone 1/21 – 2/22
Come indicato dalla tabella precedente, le apparecchiature di Celmi possono essere impiegate in ambienti rientranti nelle zone 1 e 2, ossia, rispettivamente, negli ambienti in cui è probabile la formazione di atmosfera esplosiva e negli ambienti in non è probabile la formazione di atmosfera esplosiva. 21 indica ambienti dove può formarsi un’atmosfera esplosiva dovuta a polveri in sospensione infiammabili; 22 indica ambienti con bassa probabilità di formazione di polveri infiammabili in sospensione e, nel caso dovesse succedere, ha breve durata.
II 2G Ex h IIC T6 Gb X dove:
• II indica gas in genere
• 2 indica la categoria di prodotti progettati per garantire un alto livello di protezione in ambienti dove potrebbe crearsi un’atmosfera pericolosa
• G indica “gas o vapori”
• Ex h IIC T6 Gb X indica il tipo di protezione; gruppo gas e polveri (IIC) e EPL (Gb); T6 indica la temperatura di accensione (85° C)
Inoltre, II 2D Ex h IIIC T85°C Db X dove:
• II indica gas in genere
• 2 indica la categoria di prodotti progettati per garantire un alto livello di protezione in ambienti dove potrebbe crearsi un’atmosfera pericolosa
• D indica “Polveri”
• Ex h IIIC T85°C Db X indica il tipo di protezione; gruppo gas e polveri (IIC) e EPL (Db); T85°C indica la temperatura di accensione
L’intervallo standard di temperatura ambientale di funzionamento è di -20° C e 40° C, salvo diverse specifiche riportate sull’etichetta del prodotto.
Per maggior informazioni e per scoprire la gamma dei nostri prodotti caratterizzati da questa importante certificazione, vi invitiamo a contattarci scrivendo a info@celmi.com oppure venite a trovarci sul sito www.celmi.com. I nostri articoli ATEX saranno subito riconoscibili grazie al logo giallo posizionato in ogni foto.