Negli impianti chimici, petrolchimici, nelle raffinerie, così come negli impianti di produzione di energia ma anche negli impianti domestici possiamo trovare le valvole a sfera.
Si tratta di componenti utilizzati per l’intercettazione o la deviazione o anche per la regolazione dei fluidi. Una valvola a sfera si compone di un organo di intercettazione, una sfera lavorata con un foro di passaggio al proprio interno il quale, quando è allineato con l’asse della valvola, consente il passaggio del fluido mentre quando è posizionato perpendicolarmente ne ostruisce il flusso in maniera totale.
La tenuta è realizzata per mezzo di due guarnizioni circolari leggermente più grandi del foro di passaggio opportunamente sagomate per garantire un perfetto contatto con la superficie della sfera e montate nel corpo e nella chiusura della valvola. Esse prendono il nome di sedi e sono realizzate con materiali polimerici o con leghe metalliche in base alle caratteristiche chimico fisiche del fluido da intercettare.
Lo stelo ( o asta di manovra) realizza il collegamento tra l’operatore esterno e la sfera. Una leva di manovra rende visibile l’apertura o la chiusura della valvola. La valvola è aperta se la leva è parallela all’asse della tubazione, è chiusa se la leva è perpendicolare.
Flange, adattatori e valvole a sfera sono elementi indispensabili nell’assorbire le sollecitazioni radiali e garantire l’affidabilità nelle applicazioni lineari.
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