La crisi sanitaria e globale provocata da Covid19 ha colpito tutti i comparti dell’economia e della società in generale.
Anche il mondo della strumentazione di controllo e misura ha dovuto affrontare numerose sfide ma, rispetto all’andamento generale, sembra riscontrare una crescita leggermente migliore.
Vedremo quindi i dati attuali e le previsioni per i prossimi anni grazie all’indagine redatta dall’Osservatorio sull’Andamento del Mercato Nazionale.
L’indagine relativa al mercato della sensoristica e degli strumenti di controllo e misura è fondamentale, dal momento che questi strumenti sono fattori chiave dell’innovazione tecnologica e soprattutto dei processi di miglioramento per efficienza e produttività.
Come è cambiata l’organizzazione dal Lockdown?
Con il blocco totale imposto da Covid19 le aziende del settore hanno visto fortemente limitata la loro possibilità di azione e hanno dovuto così creare nuovi metodi di organizzazione, incentivando il telelavoro e il controllo da remoto per molte produzioni robotizzate.
Grazie alla vocazione all’innovazione di questo settore il colpo è stato meno forte per i produttori di strumentazione di misura e controllo rispetto ad altri mercati e probabilmente alcuni dei cambiamenti strutturali necessari durante il periodo di isolamento si consolideranno nel tempo.
Tra i produttori le aspettative sul futuro non sono tutte uguali e mentre alcuni ritengono che l’impatto della crisi da Covid19 sarà relativamente contenuto, per altri il colpo sarà forte, soprattutto nel medio-lungo periodo.
Andamento del mercato nei primi mesi del 2020
Stando ai dati raccolti, il 2020 è iniziato stabile se confrontato al 2019, o al più con una leggera crescita di ordini per la strumentazione di misura.
Con l’inizio del lockdown a marzo gli ordini sono scesi circa del 5-10% ma ad aprile la contrazione è stata decisamente più accentuata, con un picco del -30/40%.
La ripresa è poi iniziata con alcune delle riaperture a maggio, mese in cui il calo è stato del -15%.
In generale, per le aziende del settore della strumentazione di misura e controllo, il 2020 dovrebbe chiudersi con un calo degli ordini compreso tra il 5 e il 10%.
Scenari futuri per il mercato della strumentazione e controllo
Ancora non è davvero possibile prevedere come si svilupperà la situazione, soprattutto perché non si sa ancora quale sarà l’andamento del virus nella stagione invernale ma la Banca d’Italia per ora ha due prospettive; la prima prevede una contrazione del PIL italiano del 9,2% per il 2020 ma cui farà seguito una crescita tra il 2021 e 2022 (+4,8% e +2,5%).
Nell’altro caso, invece, con un aumento di casi e focolai attivi e, dunque, maggiori restrizioni, il pil potrebbe scendere fino ad un -13,1% con ripercussioni quindi anche sul mercato della sensoristica. La ripresa si vede in ogni caso nei prossimi due anni, con una crescita del +3,5% nel 2021 e nel 2022 del +2,7%.