giovedì 10 Ottobre 2024

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Il processo di fratturazione idraulica e il contributo del MiniTrac 32

Durante il processo di fratturazione idraulica, una grande società di servizi petroliferi aveva la necessità di misurare la densità del fango di sabbia che veniva iniettato attraverso il sistema di erogazione del fluido. Per compiere questa operazione, si rivolse a VEGA.

Ma partiamo dalle basi: che cos’è la fratturazione idraulica?

La fratturazione idraulica (detta anche “fracking”) è il processo di sfruttamento della pressione di un liquido, che serve a creare e a propagare una frattura in uno strato roccioso del sottosuolo. 

Le fratture idrauliche nelle rocce possono essere sia naturali che create dall’uomo, e vengono spesso utilizzate dalle società di petrolio e gas al fine di migliorare e stimolare la produttività dei pozzi. Una volta che l’operazione di fratturazione è terminata, il pozzo è considerato “completato” ed è ora pronto a produrre in sicurezza petrolio o gas naturale per anni o decenni, a venire.

Nelle operazioni di fratturazione idraulica, una volta prodotta la fessura, viene mantenuta aperta tramite l’introduzione di sabbia, ghiaia o microsfere di ceramica come riempitivo permeabile, in modo da non farle chiudere nel momento in cui la pressione dell’acqua viene meno. 

Nelle operazioni di fracking di questa azienda cliente, un liquame di sabbia viene miscelato all’estremità anteriore del processo e iniettato nel pozzo a pressioni fino a 15.000 PSI. Per le aziende, comprendere la densità della miscela di sabbia è importante per completare il lavoro nel modo più ottimale. 

Alla ricerca di una soluzione di misura della densità che potesse fornire dati affidabili, il cliente si rivolse a VEGA per la sua lunga e storia e competenza nei sistemi di densità radiometrica non intrusiva.

Le sfide di VEGA nella resistenza alle vibrazioni del fracking

In genere, un sito attivo rimane in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro, e questo rende il suo mantenimento un’operazione altamente dispendiosa.

Nel caso di questa azienda, il sito del pozzo funzionava solo per tre ore, con soli 30 minuti tra le fasi. L’altissima pressione dell’iniezione di sabbia rende impossibile accedervi mentre le operazioni di fracking sono in corso. Questo comportava il fatto che la strumentazione di misura avrebbe dovuto essere installata in quella finestra di tempo, e cioè nei 30 minuti tra una fase e l’altra. 

Inoltre, i siti dei pozzi di fratturazione sono noti per un’alta vibrazione. Qualsiasi strumento di misura, quindi, avrebbe dovuto fornire letture accurate indipendentemente da queste variabili e condizioni.

Per i tecnici VEGA, il sensore perfetto per questo complicato lavoro è il sensore radiometrico miniTrac 32, in quanto particolarmente adatto per applicazioni con vibrazioni estreme.

Inoltre, è bene notare che il MiniTrac 32 è dotato di connettività Bluetooth per una facile configurazione e visualizzazione wireless. Ciò significa che le letture dal sensore sono sempre visibili, anche quando il sensore è fisicamente inaccessibile durante il processo di iniezione.

Dopo un’attenta pianificazione e test di successo, il team VEGA è stato in grado di installare il sensore sul sistema, alimentandolo e fissandolo meccanicamente entro i 30 minuti assegnati e in sicurezza.

L’azienda petrolifera, da allora, continua a utilizzare il sensore di VEGA per operazioni di questo tipo. Il MiniTrac 32, con la sua estrema resistenza alle vibrazioni e la capacità Bluetooth, ha dato all’azienda proprio quello che cercavano in un sensore, e la decisione di collaborare con VEGA è andata oltre.

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