La società di Rovereto NPlus, con il supporto dell’Università di Trento, ha sviluppato dei sensori per il monitoraggio della stabilità di torri telefoniche e ponti.
Nell’hub 4.0 di Trentino Sviluppo a Rovereto, la NPlus ha infatti realizzato un dispositivo dalla triplice funzione: sensore accelerometrico, trasmettitore ed elaboratore di dati.
Obiettivi e applicazioni
Questo strumento consente di monitorare le oscillazioni delle infrastrutture fisse verticali grazie ad un algoritmo. E la segnalazione delle anomalie può facilitare interventi di manutenzione tempestiva.
Il dispositivo è stato inizialmente applicato sulle torri di telecomunicazione, ma è impiegabile anche per il controllo dei viadotti, come avverrà per il ponte Montevideo di Trento, oggetto di un’attenta opera di riqualificazione.
La forza dell’ingegno pubblico
Fondamentale il contributo dell’Università di Trento, che ha progettato tanto il concept del sistema e gli algoritmi di analisi quanto il prototipo, sviluppando hardware e firmware del dispositivo e del sistema cloud per la raccolta di dati.
NPlus ha infine integrato tali componenti in un unico dispositivo per la sua industrializzazione, esaltando la sinergia tra pubblico e privato.
L’azienda roveretana punta ora alle antenne per il broadcasting televisivo e soprattutto ai viadotti, per evitare che si ripetano scene strazianti come quella del ponte Morandi.
Fonte: www.ufficiostampa.provincia.tn.it
Potrebbe interessarti anche: Sensori per abbattere il traffico e l’inquinamento? Al via la sperimentazione a Roma
Rimani sempre aggiornato sulle ultime news del mondo della strumentazione e automazione, segui MECOtech su LinkedIn!