Si chiama Andromeda ed è la prima smart road o meglio la prima smart light barrier disponibile sul mercato. E’ in grado di rilevare anomalie in carreggiata e segnalarle. E’ una vera novità sul fronte sicurezza stradale passiva ed è pronta anche per diminuire il traffico.
Come è fatta?
E’ composta da una griglia finissima di acciaio zincato, Andromeda viene inserita ad una distanza minima dal terreno, incorniciata da pali a profilo circolare in metallo, a beneficio della sicurezza di tutti gli utenti della strada, che siano alla guida di moto o autoarticolati.
Come funziona?
L’innovazione, oltre il lato estetico, è in una serie di sensori lungo la struttura che permettono l’invio di alert in caso di incidente (o di eventi atmosferici), sia ai veicoli in strada, attraverso le lampade intermittenti a led, sia al gestore, mediante il portale dedicato, tramite cui può essere immediato pure l’intervento dei soccorsi che individuano esattamente il luogo dell’evento.
Sensori ovunque, è boom! Ti interessa questo tema?
Nel progetto si è puntato a convogliare le performance dell’acciaio zincato con l’estetica trasparente del PET realizzando una infrastruttura che non impattasse a livello paesaggistico. Andromeda è in grado di migliorare la visibilità dei guidatori di giorno e di notte e ad offrire un servizio alla circolazione grazie ai sensori.
L’infrastruttura è stata concepita in diversi allestimenti e dunque anche senza il sistema sensoristico. Il sistema di ultima generazione della barriera ad oggi viene opzionato da chi vuole proteggere tanto gli automobilisti quanto tutelare le eccellenze del territorio.