Tra i requisiti da tenere in considerazione nella scelta del materiale della soluzione di tenuta per una specifica applicazione vi è la resistenza all’usura.
Due materiali che strisciano tra loro generano attrito, con due conseguenze principali: la generazione di calore e l’usura tra i materiali. La generazione di calore incide sul range di temperatura ammissibile dalla guarnizione – che va verificato costantemente – e incide sulla sua dilatazione termica. A questo proposito, ricordiamo che il dimensionamento deve tenere conto di come questo fenomeno inciderà sul mantenimento delle interferenze necessarie a garantire la tenuta.
Per garantire alla guarnizione la massima durata, il progettista deve dunque prevedere l’usura e individuare il miglior profilo e il materiale più idoneo ad esaltare le performance del profilo scelto. Lo strumento che si utilizza per confrontare i vari materiali rispetto al fenomeno dell’usura è il tribometro, con il quale si sottopone ad attrito continuo il materiale contro una determinata superficie. Per tribologia si indica appunto la scienza che comporta lo studio delle superfici che interagiscono in movimento relativo, la pratica dello studio dell’attrito, dell’usura e della lubrificazione.
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