venerdì 22 Novembre 2024

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Sensori di parcheggio: cosa sono e come funzionano

Tra gli usi più quotidiani dei sensori troviamo quello in ambito automobilistico, con i sensori di parcheggio che stanno cambiando il mondo degli optional.

I sensori di parcheggio nascono con l’obiettivo di evitare danni alla carrozzeria, aiutando l’automobilista nelle manovre di parcheggio.

Cosa sono i sensori di parcheggio

In genere i sensori di parcheggio si posizionano sui paraurti, sia anteriore che posteriore, ed emettono onde ultrasoniche che trasmettono poi alla centralina.

La centralina si definisce controller ed elabora le informazioni, trasmettendole ad un altoparlante che poi emette toni intermittenti con intensità e frequenza variabile, così da far percepire la distanza che varia e il contatto sempre più vicino.

Come funzionano i sensori di parcheggio anteriori e posteriori

sensori di parcheggio anteriori e posteriori
Il sensore manda un segnale al display

I sensori anteriori e posteriori funzionano allo stesso modo ma quelli posteriori si attivano solo quando si innesta la retromarcia.

Il sensore, posto sul paraurti (anteriore e posteriore) emette un’onda sonora che rimbalza contro gli ostacoli, indirizzandola poi verso un sensore ricevitore. La centralina riesce a comprendere quale distanza ci sia dall’ostacolo e poi avviserà tramite le indicazioni acustiche o, in alcuni casi, anche luminose.

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Sensore di parcheggio Wireless

Questi sensori sono senza fili e quindi l’installazione risulta più semplice nel loro caso. Si posizionano su un porta targa e la loro alimentazione proviene dalla luce di illuminazione della targa.

Il display interno si alimenta tramite l’accendisigari e comunica con i sensori tramite la tecnologia Wi-Fi.

Questo tipo di sensore è adatto quando si decide di installare dei sensori su un’auto che non ne era originariamente provvista ma potrebbe avere alcuni problemi a livello di precisione.

Sensori elettromagnetici

I sensori elettromagnetici sono una delle ultime innovazioni nel settore, in quanto consistono in una striscia adesiva da posizionare all’interno del paraurti al posto dei tradizionali 4 sensori ad ultrasuoni.

Questa striscia, quando si inserisce la retromarcia, si attiva tramite la centralina elettronica, generando un campo elettromagnetico.

Se incontra un ostacolo, avvisa la centralina che poi attiva il display ed emette il segnale acustico. Questo tipo di soluzione non ha bisogno di fori per essere installato dal momento che si tratta solo di una striscia applicata all’interno del paraurti; per questo motivo, oltre che per la sua precisione, è sicuramente un tipo di tecnologia che si diffonderà ampiamente.

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